La scelta dell’NFC SSP è strategica:
- Sicurezza: ogni chip ha un identificativo univoco non clonabile, collegato a blockchain; un QR può essere fotografato e copiato in pochi secondi.
- Funzioni salva-vita offline: i dati critici (per esempio informazioni mediche essenziali per i soccorritori) possono essere scritti direttamente sul chip e letti anche senza rete.
- Design e durabilità: il chip può essere integrato in modo invisibile nel prodotto, senza codici stampati che si usurano o rovinano l’estetica del brand.

La memoria del chip è organizzata in aree con ruoli diversi:
- i dati di prodotto e di fabbrica (per esempio l’identificativo univoco) vengono resi permanenti e non modificabili;
- i dati dell’utente finale (come contatto di emergenza, preferenze, note) possono invece essere aggiornati in autonomia tramite la Web App.

In questo modo SSP garantisce sia integrità del prodotto, sia flessibilità per l’utente.

No, o è estremamente difficile.
SSP prevede un’integrazione fisica del chip nel prodotto (per esempio cucito in un’etichetta, inserito nella suola o all’interno del casco). Qualsiasi tentativo di rimozione tende a danneggiare il chip o l’alloggiamento e risulta evidente. Questo è un deterrente naturale contro la manomissione e tutela la tracciabilità e l’anti contraffazione.

SSP utilizza una blockchain ibrida con meccanismo di consenso Proof of Authority (PoA).
In pratica combina:
- i vantaggi di trasparenza delle blockchain pubbliche,
- con la velocità e la scalabilità tipiche di ambienti permissioned.

Questa architettura è pensata per gestire grandi volumi di prodotti e transazioni senza rallentamenti, mantenendo al tempo stesso verificabilità e auditabilità dei dati.

L’architettura SSP è progettata secondo i principi di Privacy by Design e by Default.
L’utente mantiene il pieno controllo sui propri dati personali: decide cosa salvare, può aggiornare o cancellare le informazioni e deve accettare un’informativa chiara prima di scrivere dati sul chip.

Sul chip vengono memorizzati solo i dati strettamente necessari (per esempio informazioni per il soccorso), mentre le altre informazioni sono gestite in modo sicuro su cloud, con ruoli e responsabilità regolati da accordi specifici (per esempio DPA).

Sì. L’ecosistema SSP è stato progettato per integrare i requisiti del Digital Product Passport previsti dalla normativa europea.
La struttura modulare permette di collegare al prodotto i dati necessari per tracciabilità, sostenibilità, filiera e fine vita, offrendo al brand un vantaggio competitivo in ottica di economia circolare e compliance futura.