No. SSP funziona tramite una Web App ottimizzata per smartphone. L’utente deve solo avvicinare il telefono al prodotto con SSP integrato: si apre subito un’esperienza digitale brandizzata, senza download, senza registrazioni iniziali e senza password. In questo modo riduciamo al minimo la frizione e massimizziamo l’adozione da parte di utenti non tecnici.

Sì, per le informazioni critiche.
La scansione NFC del chip può avvenire anche in assenza di rete. I dati salvati direttamente sul chip (per esempio informazioni mediche essenziali per soccorritori) sono accessibili subito in modalità offline. Quando la connessione torna disponibile, la Web App sincronizza in automatico gli aggiornamenti con cloud e blockchain.

La grande maggioranza degli smartphone recenti supporta l’NFC. Per dispositivi più datati o privi di NFC possiamo valutare soluzioni ibride, per esempio combinando NFC e canali di accesso alternativi. In ogni caso, il cuore dell’esperienza SSP resta l’uso del chip NFC, che abilita funzioni avanzate di sicurezza, autenticazione e tracciabilità non replicabili da un semplice QR code.

Assolutamente sì. L’esperienza è stata progettata per essere immediata e intuitiva: l’utente fa un tap con lo smartphone e accede alle informazioni essenziali (sicurezza, uso, manutenzione, passaporto digitale, servizi di brand). Non servono competenze tecniche particolari e il flusso di onboarding è guidato passo dopo passo.

La Web App SSP è multilingua e può essere localizzata sulle lingue chiave dei mercati del cliente (es. italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo…). Le lingue attive vengono definite nel progetto di implementazione, così da garantire un’esperienza coerente con i paesi in cui il prodotto viene distribuito.